AssoAmbiente

Comunicati Stampa

A Ecomondo Unirau e Ariu presentano “Il manuale per la buona raccolta dei rifiuti tessili urbani”

Unirau (Unione Imprese Raccolta Riuso Riciclo Abbigliamento Usato) e Ariu (Associazione Recuperatori Indumenti Usati) mettono “nero su bianco” in un agile manuale l’esperienza decennale dei loro associati al servizio di Stazioni appaltanti e Consorzi EPR di produttori che dovranno misurarsi con l’obbligo di raccolta dei rifiuti tessili urbani che da opzione volontaria diventa scelta obbligata.   

Nel testo, che è stato presentato oggi nello stand Assoambiente ad Ecomondo, la fiera leader della green e circular economy, sono sinteticamente trattati il quadro normativo di riferimento, i termini e le definizioni, le caratteristiche generali del servizio, le caratteristiche dei contenitori, le modalità di raccolta e quelle di trasporto, gli impianti di stoccaggio; il documento si conclude con una breve descrizione di quello che succede a questi rifiuti dopo la raccolta differenziata.

Unirau in ambito Assoambiente”, afferma il Presidente Andrea Fluttero, “rappresenta da anni le cooperative, i soggetti dell’economia sociale, le aziende che da decenni si occupano di raccolta differenziata, selezione, preparazione per il riuso e valorizzazione della frazione tessile di rifiuti urbani. L’esperienza maturata negli anni nei quali non vi era obbligo di raccolta è diventata preziosa dal 2022, anno nel quale in Italia è stato introdotto tale obbligo”.

Con questo manuale”, continua Andrea Fluttero, “gli operatori associati vogliono condividere e mettere a disposizione informazioni, caratteristiche e consigli maturati in anni di attività per dare il loro contributo al sistema che si sta gradualmente strutturando affinché possa raggiungere le migliori prestazioni in termini di raccolta, riuso e riciclo di questo importante flusso di rifiuti”.

“Le caratteristiche intrinseche di questi prodotti a fine vita (abbigliamento, calzature, accessori e tessili per la casa) aggiunge Joseph Valletti Presidente di ARIU, hanno orientato la filiera a ricavare valore principalmente dalla preparazione per il riuso nella quale sono specializzate le nostre aziende. Questo comporta l’estrema importanza dell’accuratezza della raccolta, per evitare di danneggiare quanto conferito dai cittadini nei contenitori.”

» 05.11.2025

Recenti

01 Luglio 2021
FISE Assoambiente sul Codice Appalti
“L’apertura al mercato nei servizi pubblici potrà aumentare la qualità dei servizi salvaguardando l’occupazione”...
Leggi di +
22 Giugno 2021
Lavoro, via libera al Fondo Bilaterale di Solidarietà per il settore ambientale
Istituito nell’ambito della contrattazione nazionale che riguarda i lavoratori dei servizi ambientali occupati presso le imprese associate a FISE Assoambiente e ad altre Associazioni...
Leggi di +
15 Giugno 2021
Rifiuti, gli operatori chiedono ad ARERA “un nuovo metodo tariffario più adeguato al settore”
FISE Assoambiente risponde alla consultazione ARERA auspicando, dopo il primo periodo regolatorio, che...
Leggi di +
14 Giugno 2021
Rapporto ISPRA sugli speciali, il commento del Presidente Testa
Sette osservazioni del Presidente dell'Associazione sui dati contenuti nel dossier sui rifiuti speciali...
Leggi di +
07 Giugno 2021
Rifiuti, terza edizione della campagna FISE Assoambiente “Impianti aperti”
Il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, FISE Assoambiente ha promosso l’iniziativa “Impianti aperti”...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL